Il Paraíba si trova nella parte orientale della regione nord est del Brasile. La Ponta do Seixas, nella capitale João Pessoa, è il punto più orientale del Brasile e delle Americhe. È uno degli stati più piccoli del Paese, ma uno dei più antichi.
Fondata nel 1585 dai portoghesi alla foce del fiume che porta il suo nome, nei primi decenni del XVII secolo fu occupata dai francesi, che stabilirono relazioni con l’etnia indigene dei Potiguares, e successivamente subì anche le invasioni olandesi. Fu coinvolta nelle storiche rivolte coloniali e per lungo tempo fu unita al capitanato di Pernambuco.
Dalla fine del XVI secolo, quando iniziò l’occupazione del suo territorio, l’economia del Paraíba è stata incentrata sull’agricoltura, soprattutto di canna da zucchero, e sull’allevamento di bestiame. Questo segmento rimane predominante fino ad oggi, aggiunto anche all’industria dei minerali e delle materie prime.
Con un litorale esteso (più di 100 km), la costa del Paraíba è un susseguirsi di scenari spettacolari con una forte appello turistico. Paradisi come Cabo Branco, Coqueirinho e Tambaba sono tra oltre le 50 spiagge dello stato, sempre bagnate da calde acque verdi e alcune delle quali figurano nella lista delle più belle del Brasile.
Lo stato ha decine di aree di conservazione ambientale molto apprezzate dai turisti avventurosi, come la spiaggia di Tambaba, il Parco Statale Pedra da Boca ad Araruna, e il Parco Municipale di Cabedelo.
La cucina del Paraíba è caratterizzata dai chioschi sulla spiaggia, che preparano piatti a base di gamberi, brodo di granchio con latte di cocco e aghi fritti (piccoli pesci tipici del nord est brasiliano).
João Pessoa, la capitale, offre visite storiche, spiagge urbane con una vivace vita notturna, buone infrastrutture turistiche e una ricca cultura popolare, cui l’ospitalità la contradistingue.
Vale la pena menzionare la città di Campina Grande, nell’entroterra, che è il palcoscenico del più grande festival di São João del mondo, un evento tipico che, per un mese intero, attira turisti dal Brasile e dall’estero. Sono 30 giorni di musica (forró), danza, mostre di artigianato locale e bancarelle che vendono piatti tipici come pamonha, mais bollito e canjica.
Paraíba è uno stato singolare, grazie alle sue belle spiagge, alla cultura diversificata e all’ospitalità della sua gente, che un viaggio in Brasile deve contemplare.